Richiamo dal mercato Prodotti Alimentari 🥙
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Richiamo Prodotti Alimentari 🥙
Introduzione
Il richiamo di un prodotto alimentare è una misura di sicurezza essenziale per tutelare la salute dei consumatori. In Italia, il Ministero della Salute pubblica sul suo portale ufficiale gli avvisi relativi a prodotti con potenziali rischi sanitari come contaminazioni microbiologiche (es. Salmonella, Listeria) presenza corpi estranei, allergeni non dichiarati o difetti nell’etichettatura, problemi di confezionamento o conservazione.
Oltre a conoscere la differenza tra ritiro e richiamo, è importante osservare casi concreti per capire come agire in caso di allerta, sia come consumatore sia come operatore del settore alimentare.
Ritiro vs Richiamo: le differenze
Ritiro
- Operazione che riguarda la catena distributiva, prima che il prodotto arrivi al consumatore.
- Obiettivo: evitare che un alimento non conforme venga venduto.
- Esempio: un lotto di pasta con presenza di corpi estranei viene fermato nei magazzini del distributore e non raggiunge mai i punti vendita.
Richiamo
- Riguarda i prodotti già venduti o comunque disponibili al consumatore finale.
- Viene comunicato attraverso: il Sito del Ministero della Salute (sezione “Avvisi di sicurezza e richiami”), Avvisi esposti nei punti vendita, comunicati stampa o media.
- Esempio: un lotto di salmone affumicato contaminato da Listeria monocytogenes viene segnalato pubblicamente per permettere al consumatore di riconoscerlo e restituirlo.
Come deve comportarsi il singolo consumatore
- Controllare i dettagli del richiamo (marca, lotto, scadenza) sul sito del Ministero o nel punto vendita.
- Non consumare il prodotto e tenerlo separato.
- Restituirlo al punto vendita per rimborso o sostituzione.
- Contattare il produttore se servono chiarimenti.
Come deve comportarsi un'azienda del settore alimentare (es. ristorante)
- Bloccare immediatamente il prodotto interessato, isolarlo e segnalarne il divieto d’uso. Riporre l'alimento in una scatola chiusa, scrivendo sulla scatola "PRODOTTO NON UTILIZZABILE", nel mentre il fornitore non predispone il ritiro.
- Verificare la tracciabilità tramite registri HACCP (DDT, fatture, consegne).
- Informare il fornitore del ritiro, comunicando lotto e dettagli.
- Registrare la non conformità nel manuale HACCP.
- Formare il personale su come riconoscere e gestire richiami.
- Smaltire in modo sicuro secondo le indicazioni del fornitore o ASL.
Perché è importante restare informati
Ritiro e richiamo sono leve fondamentali per la sicurezza alimentare: il consumatore informato sa come proteggersi, mentre l’azienda responsabile applica procedure HACCP e agisce prontamente.
Per restare sempre aggiornati:
Consulta sempre il portale ufficiale del Ministero della Salute:
https://www.salute.gov.it/new/it/avvisi/avvisi-e-richiami-di-prodotti-alimentari/